Nella sua prima vita avvocato, assistente universitaria, scrittrice, e poi imprenditrice, nasce con una passione esplosiva per larte. Coraggiosamente decide di infrangere tutte le regole di…
Nella sua prima vita avvocato, assistente universitaria, scrittrice, e poi imprenditrice, nasce con una passione esplosiva per larte. Coraggiosamente decide di infrangere tutte le regole di una logica comune ed abbandona il suo lavoro ventennale per lavorare con larte a 360 gradi.
Alle sue tele, che sottendono spesso tematiche forti, viene attribuita una particolare qualità. I suoi dipinti dicono [
] hanno unanima, posseggono e trasmettono in chiunque li osservi, il respiro di chi li ha concepiti, lasciando percepire distinto, anche ai non addetti ai lavori, forti e profonde sensazioni. Colpiscono i colori, vividi e netti, persino nelle sfumature; gli sguardi di onesta sfida delle donne in essi rappresentate, in una femminilità raccolta e mai sfrontata; la pudica rappresentazione del sentimento di inadeguatezza verso le sofferenze; il delicato straniamento di alcuni soggetti. Lartista, pur guardando la realtà con occhi incantati, sembra pronta a violare regole fossilizzate o convenzioni sedimentate per trovare strade alternative alla propria espressività ed alla propria prorompente creatività, proprio come fa nella vita.
Il messaggio è quello di una donna che ha conosciuto anche gli aspetti meno belli dellesistenza, ma che non ha mai perso il suo senso del mondo e della realtà, la sua curiosità e, soprattutto, lo sguardo candidamente entusiasta con cui guarda il mondo. Una spinta a rompere le regole, sfidare, riflettere e far riflettere. Un messaggio forte che non consente compromessi.
La Marciano ha attraversato varie fasi pittoriche, sempre caratterizzate da una forte personalità e da una grande vocazione artistica, espressione di un ricco mondo interiore.
Da unarte fatta di grandi tele, su cui lolio riempie di colore e calore i suggestivi volti di donna, ieratici ed immobili, ad unarte multi-materica che valorizza e reimpiega ogni cosa. Alcune delle sue ultime opere sono infatti arricchite da svariati materiali, quasi sempre provenienti da oggetti di scarto, sapientemente utilizzati e ben amalgamati nei soggetti.
È co-curatrice del Premio Internazionale di Pittura e Design "Rifiuti In Cerca D'autore" dedicato alle tematiche ambientaliste, grazie al quale si sono susseguite numerose Collettive in tuttItalia, in occasione di eventi importanti (Ecomondo di Rimini, La casa sensoriale a La Spezia, Mediterre a Bari, etc.).Nel corso di alcuni eventi nazionali, in collaborazione con il socio artista, ha realizzato in loco delle installazioni e sculture di grosse dimensioni.
Oltre alle numerose personali, si ricorda la partecipazione alle Biennali dArte Contemporanea di Firenze, Genova, Venezia e infine Salerno.
Nel 2012 inizia un nuovo percorso, scegliendo una particolare forma di espressività, che ha dato una svolta nel modo di presentare la sua arte.
Si tratta di un format intitolato: Talking And Sensory Paint, la prima mostra sensoriale con quadri parlanti realizzata in Italia. Una nuova e suggestiva forma di fruizione dellidea di un quadro, che va oltre il quadro, attraverso la voce ed i passaggi multisensoriali. Notevole è stato il riscontro di critica, stampa e pubblico.
Nell'ottobre 2013, è la prima donna a ricevere il Premio alla Carriera Amarec.
Nel 2014 dà vita con Salerno in Arte alla Prima Biennale dArte Contemporanea di Salerno della quale è co-curatrice. La sua ultima personale, Danni Di Donne, evento di apertura al Cartellone della Biennale di Salerno, è stata realizzata con la collaborazione di un team di attrici. Le tele e le voci gridano contro la violenza di genere, attraverso alcune storie tratte dalla cronaca vera di nove donne, interpretate con una forma espressiva di forte impatto emotivo.
Da molti anni si dedica anche alla scultura, utilizzando esclusivamente materiali ecosostenibili e di scarto.
La scorsa estate ha curato la direzione artistica di un evento in Costiera Amalfitana, particolarmente interessante, Minori Art Open Space, nel quale sono state esposte numerose sue sculture vegetali.
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